La Novipiù Campus Piemonte Basketball è lieta di annunciare che oggi, alle ore 16.00, al PalaEinaudi è arrivato Javan.

Javan Oila Opiyo, classe ’04, è un ragazzo proveniente da Mathare, una baraccopoli a pochi chilometri da Nairobi (Kenya) in cui 96’000 persone vivono in una porzione di terra di 1,5 km², le condizioni di vita sono particolarmente critiche e l’accesso a servizi primari come acqua, elettricità e servizi igienici è limitato. A partire dal

Javan a Venezia, con Bruno Cerella e Tommaso Marino

2011 però, la Onlus Slums Dunk si impegna a migliorare le condizioni di vita dei bambini e dei giovani che vivono nelle aree economicamente e socialmente degradate dell’Africa. L’associazione, nata a partire da un’idea del giocatore italo-argentino Bruno Cerella, nel 2014 ha costruito il suo primo campo di pallacanestro nella baraccopoli di Mathare attivando una scuola di minibasket che coinvolge 100 ragazzi (la SlumsDunk Academy), garantendo libero accesso al campo e supportando l’educazione ai life skills in 10 scuole informali di Mathare con il coinvolgimento di circa 1000 ragazzi under 15.

Grazie alla dedizione di Bruno Cerella e di coloro che, insieme a lui, si adoperano per assicurare a moltissimi ragazzi un futuro migliore, Javan è riuscito a beneficiare di una borsa di studio che gli consentirà di cominciare un percorso scolastico e sportivo in Italia. La società Campus Piemonte, venuta a conoscenza della sua storia, ha infatti deciso di sposare questo progetto impegnandosi a garantire al ragazzo un posto dove vivere, dove studiare e dove esercitare la propria passione più grande, la pallacanestro.

La Novipiù Campus Piemonte Basketball, che conferma dunque il proprio intento di prestare particolare attenzione anche alla vita fuori dal parquet valorizzando gli aspetti scolastico-educativi, relazionali e culturali, è orgogliosa di

poter prendere parte a questo progetto umanitario ed è pronta ad accogliere a braccia aperte Javan. Il ragazzo ha lasciato il Kenya da circa una settimana per raggiungere Venezia, dove lo stesso Bruno Cerella e Tommaso Marino

lo hanno accolto trascorrendo qualche giorno con lui e permettendogli di visitare la città. Con l’arrivo al PalaEinaudi il suo viaggio si è concluso e Javan è pronto ad intraprendere questa nuova e fantastica avventura, che lui stesso ha definito una “lifetime experience”.

Campus Piemonte dedica un ringraziamento speciale a Bruno Cerella, Tommaso Marino e all’intera Slums Dunk Onlus per il lavoro che svolgono a Mathare e nelle altre regioni dell’Africa e di aver dato alla nostra organizzazione la possibilità di dare un contributo.

Vi raccontiamo la storia che vogliamo scrivere, e di questa storia farà parte anche Javan!

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