SERIE B – Campus comanda a lungo, altra beffa e destino deciso

I giovanissimi della S. Bernardo Novipiù Campus vanno vicinissimi per l’ennesima volta all’impresa, ma per l’ennesima volta vengono beffati nei secondi finali. La mancanza di esperienza punisce con eccessiva cattiveria uno dei gruppi più giovani del campionato, che è riuscito ad impensierire tutte le avversarie, senza raccogliere però quanto necessario per strappare la salvezza in Serie B Interregionale. Il match che scrive la sentenza è un po’ il film della stagione, con un ottimo primo tempo in cui si tocca il +10 ed è ancora vantaggio a 100 secondi dal termine (75-74). Non basta, Legnaia passa al Pala 958.

La partita

Le ultime speranze di salvezza passano per forza da tre successi nelle ultime tre partite. Il discreto cammino ai playout ha fruttato per ora soltanto una vittoria, nonostante gare sempre combattute, ma con tanti finali punto infelici.

La S. Bernardo è subito grintosa e vola sul 9-2 dopo la tripla di Makke. Sui 24” gli ospiti inventano, ma Mobio ed Erhaghewu continuano il dominio locale in avvio: 23-13. Prunotto è nel posto giusto a rimbalzo in attacco, poi a chiudere il primo periodo è, sulla sirena, il floater di Makke + fallo: 26-17.

Il secondo periodo si apre con quattro punti preziosi di Petrushevski, poi però i toscani si riaffacciano a -6 (32-26). Mobio respinge l’assalto (37-28), anche se negli ultimi due minuti del primo tempo arriva il “parzialone” viaggiante che rimette in equilibrio il match alla pausa: 44-43.

Si torna sul parquet ed Erhaghewu prova a riaprire la forbice (46-43), ma il lunghissimo Nikoci si carica i suoi in spalla e ribalta tutto: 49-54. Campus sembra in affanno, tuttavia i giovani di casa si riscuotono e si rimettono in carreggiata con la schiacciata di Mobio in chiusura di terzo periodo: 62-63.

L’ultima frazione decide tutto. Mobio sorpassa col fallo facendo esplodere il Pala 958 sul 68-67! Non si segna più per lunghi minuti, poi è ancora l’ex Brescia a realizzare il 70-67. Legnaia va dà il totem Nikoci che rimette il naso dei suoi avanti (73-74), poi Feliciangeli con freddezza replica: 75-74 a 1:47 dal termine. I toscani con caparbietà riescono a tirare per tre volte di fila e al ciack tre arrivano tre punti d’oro: 75-77. Erhaghewu subisce fallo, ma l’1/2 dalla lunetta vale solo il -1. La S. Bernardo recupera ancora palla, per poi però perderla e subire il contropiede del 76-79 a due secondi dalla fine. Makke spara il tiro della disperazione, che però viene ben contestato e non trova il bersaglio. Finisce così la gara sul 76-79 che sancisce una dolorosa retrocessione.

Dolorosa anche perché, nonostante la mancanza di esperienza, il giovanissimo gruppo ha dato sempre del filo da torcere a tutte le avversarie. Anche nei playout.

Servirà chiudere comunque a testa alta, come sempre fatto, con le ultime due gare di Serie B: trasferta a Sestri e poi in casa con Castelfiorentino il 20 aprile.

 

S. Bernardo Campus – Olimpia Legnaia: 76-79 (26-17, 18-26, 18-20, 14-16)

S. Bernardo Novipiù Campus: Mobio 23, Makke 22, Feliciangeli 3, Erhaghewu 12, Foglia ne, Dokic ne, Petrushevski 4, Osarenkhoe 3, De Carolis ne, Caporaso, Camara 5, Lomtadze 4.

Cantini Lorano Olimpia Legnaia Firenze: Prunotto 6, D’Amico ne, Garma ne, Merlo 11, Pieri 3, Lastrucci ne, Skellariou 12, Secco 3, Giannozzi, Cherubini 12, Scampone 10, Nikoci 22.